1974, Direttore di produzione
Nato a Milano, vive a Vanzago (MI)
Far parte del progetto di SeiMilano per me è stato entusiasmante, come lo sono le grandi avventure. In un primo momento il mio incarico in azienda ha preso forma in funzione di questa operazione per poi mutare successivamente in quello che sono oggi: direttore di produzione. Il mio ingresso risale infatti al 2018 e ha coinciso con l’avvio di un processo progettuale inedito: intorno al team di Borio si sono riunite le professionalità del mondo degli operatori immobiliari per creare un programma di innovazione urbana. Non si trattava solo di affrontare la questione dal punto di vista tecnico, ma piuttosto di immaginare insieme un nuovo modello di abitare, ragionando sulle aspettative e sui servizi rispondenti ai bisogni dei futuri abitanti.
Abbiamo esplorato il tema della Smart City e oggi ritengo che, all'interno di questo sviluppo, ci siano tanti pensieri che, di fatto, ne hanno plasmato l’anima. C’è un hardware che è il costruito, ma poi, all’interno, c’è un programma di funzioni che, grazie alla mediazione di un community manager e all’applicativo di un sistema digitale, possono abilitare servizi per la Comunità che vi abita o frequenta il Parco, facilitando l’aggregazione tra gli abitanti del quartiere. Tra gli esiti di questo processo vi sono: l’attivazione del servizio di start up di comunità supportato dal Community Manager, la Conciergerie e la App di comunità SeiMilano per la gestione degli spazi comuni (tra cui, una cucina condivisa, attrezzata e con vista sul boulevard, aree coworking, lockers per le consegne a domicilio e un’attrezzeria, un magazzino con materiale in dotazione).
Io sono un ingegnere civile, mi sono sempre occupato di Project Management su grandi infrastrutture. Giravo per tutta l’Italia seguendo opere come l’alta velocità, le linee metropolitane, la Fiera di Roma e CityLife. Poi ho deciso di occuparmi di operazioni immobiliari e sono andato a lavorare per una delle più grandi SGR italiane che si occupa di sviluppo immobiliare. Per questo, quando mi è stata offerta questa opportunità, l’ho colta al volo: mi permette di conoscere e seguire i processi di trasformazione a tutto tondo vivendo appieno il mondo del cantiere.
Qui, su SeiMilano, è andata proprio come doveva andare. Ed è bello oggi poterne vedere la conclusione.
Foto © Isabella Sassi Farìas