1986, Operaio specializzato, posatore
Nato a Guayaquil (Ecuador), vive a Gallarate (VA)
La mia città natale è Guayaquil in Ecuador, una meraviglia sull’oceano Pacifico.
Per me vuol dire sole cocente, libertà, movimento, atmosfera tropicale. Mi manca! I miei genitori mi mancano! Li penso spesso e li chiamo mentre rientro dal lavoro, la sera, almeno tre volte la settimana.
Io sono un posatore. Montiamo le staffe di metallo e poi, su queste, le cellule di vetro per costruire la facciata.
Durante la costruzione delle staffe stiamo sospesi nel vuoto. Si tratta di una struttura che poggia sui solai. È un lavoro di precisione: se sbagli, il vetro non entra più. Avevo 15 anni quando sono arrivato in Italia.
Oggi sono sposato e ho tre figli: una bambina di 11 anni, una di 9 e l’ultimo di 5.
Loro mi dicono che non vogliono andare in Ecuador.
Quando saranno cresciuti, decideranno cosa fare. Io, intanto, sogno l’estate e il calore della mia terra.
Foto © Isabella Sassi Farìas