mer, 25 settembre 2024

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Erica Bianchi

1990, Ingegnere edile – Ufficio Varianti 
Nata a Pavia, vive a Milano

Nel mio mestiere, ogni giorno vuol dire acquisire nuova esperienza: sul cantiere, tra le tracce degli impianti e i segni del layout murario, e sul piano umano. Imparo ad ascoltare e tradurre i desideri di un acquirente come un funambolo che misura lo spazio delle possibilità
e cerca l'equilibrio tra sogno e realtà.
Quando ho iniziato, mi sono accorta che questo lavoro è complessità: l’attenzione al particolare, ai dettagli ed una necessaria visione d’insieme coesistono e si integrano.
Inoltre, sviluppare i disegni sulla carta e poi trovare nel cantiere quell’elemento costruttivo realizzato proprio come lo hai immaginato tu, è un’emozione.
La mattina, mentre guido, mi frulla il cervello.
Allora ascolto la radio per distrarmi. Mi piace la musica.
Prima suonavo il violoncello.
Adesso la sera, mi accoccolo sul divano e suono l’ukulele.

Foto ©Alessandro Guida