1993, Architetto – Ufficio Varianti
Nata Milano, vive a Milano
Mi chiamo Giovanna e sono Architetto. Ho 29 anni e un grande amore: viaggiare. Mi piace talmente tanto che vorrei farlo anche per lavoro. Prima della pandemia di Covid, sono stata un anno a Pechino, in Cina, in uno studio di progettazione. Quella volta, per il mio compleanno, ho fatto una pazzia: mi sono regalata un viaggio e sono volata in Giappone. Da sola. È stata un’esperienza meravigliosa che rifarei anche subito!
Sogni a parte, anche il lavoro che svolgo mi appassiona. Nell’ufficio varianti mi occupo di seguire l’acquirente dal momento in cui sceglie l’appartamento fino al giorno in cui vi entra per abitarvi. È una professione che non avevo previsto e a cui mi sono avvicinata un po’ per caso. Dopo un po’ di esperienza negli studi di architettura sono passata al mondo delle imprese.
Così ho capito che è un mestiere che mi dà molte soddisfazioni, perché è piuttosto vario: c’è una parte di relazione con il cliente, ma anche una parte operativa di cantiere in cui mi interfaccio con i geometri, i fornitori e la direzione lavori. Varie competenze e punti di vista distinti che si intersecano e da cui imparo sempre molto. Sicuramente è un mestiere che tocca, volendo o no, la dimensione più intima dello spazio privato. Seguendo i clienti, vedi su cosa vogliono investire, quali sono le loro preferenze, ed è chiaro che ci deve essere un occhio di riguardo. Di solito, cerco di capire chi ho di fronte, quali sono le richieste. A volte non sono chiare nemmeno a loro, quindi bisogna trovare la maniera più efficace per soddisfarli riuscendo a creare degli spazi in cui possano sentirsi bene.
Per contro, io non sono riuscita a crearmi un nido tutto mio.
Se starò qui (ma ancora non è detto), mi ci dedicherò.
Foto © Isabella Sassi Farìas