mer, 25 settembre 2024

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Giovanni Spanò

2002, Topografo
Nato a Sesto San Giovanni (MI), vive a Monza (BS)

Mi chiamo Giovanni. Geometra e topografo.
Io ho iniziato a lavorare qui in cantiere un anno fa. Prima di allora ero uno studente.
Sono nato a Monza e ho sempre vissuto nei cantieri perché mio papà fa questo mestiere. Fin da piccolo ho desiderato far parte di questo ambiente e ne ho avuto conferma nel momento in cui sono entrato nel vivo del lavoro. È una realtà che mi ha sempre incuriosito. Osservandolo dall’interno se ne comprende meglio l’organizzazione, che è, a dir poco, macchinosa. Molto più complessa di quello che può sembrare. La moltitudine delle competenze che sono necessarie alla realizzazione delle opere vuol dire un gran numero di persone da coordinare: è un ambiente vario e ricco di sorprese. Ogni giorno c’è sempre qualcosa di nuovo e devi essere pronto ad affrontare gli imprevisti e i cambi di programma proponendo soluzioni che vanno messe in atto subito.
Oggi anche l’edilizia va ad una velocità elevata. Devi saper reagire alle situazioni in tempi rapidi. Questo si apprende solo con l’esperienza.
Tra le molte cose che ho imparato sul campo c’è la topografia. Attraverso una particolare apparecchiatura, che permette di fare i rilevamenti, fornisco ai geometri le coordinate necessarie per proseguire con i getti dei nuovi solai, e poi le verifiche a posteriori sui volumi già realizzati. Concluse queste mansioni quotidiane, affianco gli altri geometri del cantiere.
Io vengo con i miei mezzi: in macchina, se devo portare l’attrezzatura che è piuttosto voluminosa, altrimenti in moto. Anche il motociclismo è una passione che mi ha trasmesso mio padre. Mi piace viaggiare e vedere posti che non conosco. Sono salito sulla prima moto a 14 anni e non sono più sceso!

Foto ©Davide Curatola Soprana