mer, 02 ottobre 2024

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Mohamed Mahmoud

1988, Muratore 
Nato a Dakahlya (Egitto), vive a Graffignana (LO)

Tutti i giorni parto da Lodi e vengo sul cantiere. La mia squadra è composta da 15 persone. Siamo tutti originari dell’Egitto. Sono tanti anni che faccio il muratore. Ho imparato qui. La mia città si chiama Dakahliya Mansoura. È una piccola area urbana e non è semplice raggiungerla. Ci si arriva con l’autobus o con la macchina. Da lì sono partito nel 2006 con tre coetanei. Avevo 18 anni. Con l’autobus raggiungemmo la Libia. Siamo stati lì due mesi. Quando abbiamo trovato il posto sulla barca siamo partiti. Eravamo in tanti e se ci penso, noi non eravamo che dei ragazzini. Da lì, siamo andati a Lampedusa, e poi, con una barca più grossa, in Sicilia. Lì siamo stati in una comunità. Noi quattro siamo riusciti a rimanere uniti e siamo venuti a Milano dove ci aspettavano dei parenti.
Tutta la mia famiglia è giù in Egitto. Mio padre è un agricoltore ed io, appena posso, vado a trovarlo. Anche tre-quattro volte l’anno. Non sempre ci riesco perché qui ci sono mia moglie e i nostri 5 figli!  A marzo è nata l’ultima, una bambina. Adam, Nur, Ana, Asma e Rim, abbiamo dato a tutti dei nomi egiziani. 
La vita familiare non è semplice. Mia moglie ha davvero un gran da fare e non sta dormendo molto. Se la casa va avanti, è solo grazie a lei!

Foto © Isabella Sassi Farìas