1981, Carpentiere
Nato a Sharkia (Egitto), vive a Milano
Sono egiziano originario di Sharkia, una regione agricola di 9 milioni di abitanti nel nord del paese, tra il Canale di Suez e il Cairo. Sono venuto a Milano nel 2004 perché avevo degli amici qui. Erano ragazzi con cui ho studiato in Egitto. Avevo 22 anni e come tutti gli immigrati pensavo di trovare il paradiso. Da allora faccio il carpentiere. Nel mio paese ero macellaio. Lavoravo molte ore al giorno. Anche questo è un mestiere pesante, ma ci fai l’abitudine. E poi l’importante è lavorare. Non c’è nulla di difficile, se una persona ha la testa, fa tutto. Se ci sono cose che non sai fare, puoi chiedere ai colleghi più esperti. Ogni giorno si impara una cosa nuova. È come nella vita, si continua a crescere e ad apprendere ogni giorno, fino all’ultimo.
È un mestiere curioso, ci si sposta di cantiere in cantiere e, a volte, nascono anche delle amicizie profonde e durature. Poi capita di ritrovarsi e condividere ancora un pezzo di strada insieme. Mia moglie è laureata in lingua inglese. A casa si parla arabo e a scuola le bimbe imparano l’italiano. Sono piccole, ma già poliglotte!
Foto ©Davide Curatola Soprana