di Elisa Pasqual
Cambiamenti climatici, conflitti, distruzioni e ricostruzioni: sono alcuni tra i fattori che stanno, di fatto, facendo mutare le linee di demarcazione stabilite tra Stati nel corso dell’Ottocento. Una trasformazione, naturale e artificiale al tempo stesso, con profondi significati culturali e politici.
Il progetto di ricerca Italian Limes esplora le regioni più remote delle Alpi, dove i confini nazionali si spostano a causa del riscaldamento globale e del conseguente ritiro dei ghiacciai. Iniziato nel 2014 in occasione della Biennale Architettura di Venezia – su invito del team curatoriale diretto da Rem Koolhaas – e culminato nel 2019 con la pubblicazione del volume A Moving Border. Alpine Cartographies of Climate Change per Columbia Books on Architecture and the City, il progetto analizza gli effetti del cambiamento climatico sullo scioglimento dei ghiacciai alpini e il conseguente spostamento dello spartiacque che definisce i confini nazionali di Italia, Austria, Svizzera e Francia.