lun, 30 novembre 2020
UN SECOLO DI BORIO MANGIAROTTI
E' con orgoglio ed emozione che mi trovo oggi a festeggiare i cento anni della nostra società. Orgoglio perché di cose ne abbiamo fatte veramente tante. Il territorio nazionale, ed in particolare la città di Milano, sono costellati di nostre realizzazioni piccole e grandi. Già a partire dagli Anni ’20 comincia a delinearsi quella che sarà una costante caratteristica nella metodologia di intervento dell?impresa: la correttezza e la qualità esecutiva dei manufatti a lei affidati. Caratteristiche che contribuiscono a creare un particolare rapporto di fiducia tra committente, progettista e costruttore, testimoniato dalle collaborazioni durevoli e ricorrenti con clienti di prestigio e con alcuni dei più interessanti architetti del periodo. Importanti sono anche i rapporti con gli Enti Pubblici e in particolare con lo IACP di Milano per cui l'impresa realizza numerosi quartieri. Accanto all?edilizia civile comincia a svilupparsi il settore industriale con importanti realizzazioni in tutta Italia per la Breda, la Pirelli, la CGE, la Cokapuania, la Banca Commerciale Italiana e la Montecatini. Degni di nota sono anche gli interventi nell’edilizia religiosa di inizio Anni ’60 per la costruzione di nuove chiese e case parrocchiali a Milano promossi dal Cardinal Montini. Dopo la metà del decennio cresce il numero delle commesse civili con la costruzione di nuovi fabbricati di abitazione nella trama del tessuto cittadino. L’impresa sperimenta, tra le prime, l’applicazione della legge 865 in diritto di superficie nel quartiere “Le Azalee” a Gallarate, e continua successivamente (legge 457) in diverse situazioni ubicate prevalentemente nell’hinterland milanese. A partire dalla metà degli Anni ’80 cambia il nostro modello di business di riferimento: da impresa di costruzioni in conto terzi a promotore costruttore (developer) che investe, realizza e propone al mercato direttamente i propri immobili residenziali. La società è oggi uno dei protagonisti del panorama immobiliare milanese, intrattiene rapporti con i maggiori partner nazionali ed internazionali e ha avviato importanti progetti di riqualificazione urbana quali il PII di Via Parri, SeiMilano, la riqualificazione del Portafoglio di immobili denominato “Sforzesco” e il parcheggio di Sant’Ambrogio con la sistemazione superficiale della storica piazza. Determinante nel percorso di crescita dell’azienda, l’alleanza con Värde Partners, società di investimento alternativo globale, culminata nel maggio 2019 con l’acquisizione del 20% di Borio Mangiarotti attraverso un aumento di capitale riservato con sovrapprezzo. L’ingresso di Värde sancisce un rapporto iniziato nel 2015 che ha portato alla realizzazione di numerosi interventi di successo ed instaurato fra le due realtà un rapporto di reciproca fiducia, piena partnership e condivisione di valori. Emozione perché Borio Mangiarotti per noi rappresenta più di una semplice impresa di costruzioni, è infatti più propriamente la storia di una famiglia e di una comunità di persone e di affetti unite da una comune missione. Ripercorrendo le sue vicende e le sue realizzazioni, si rivivono parti della storia del nostro Paese e della città di Milano. A partire dal bisnonno, Carlo Mangiarotti, imprenditore pioneristico che ha avuto il coraggio di credere in questa impresa e di far crescere l’azienda fino a farla diventare, durante la ricostruzione postbellica, una realtà affermata e riconosciuta a livello nazionale.